Diverse Diversità
Museo Nesta
16 giugno - 30 novembre 2021
Raccontare la diversità in ogni sua sfaccettatura è una sfida comunicativa fondamentale: in ogni tempo e luogo, gli artisti si sono confrontati con la necessità di dare forma e rappresentazione ai soggetti, alle comunità, alle culture, trovandosi a confronto con la non-omogeneità. Le opere d’arte che maggiormente hanno segnato la storia della nostra cultura hanno così raccontato la diversità e ne hanno incrementato in maniera significativa la comprensione soprattutto da parte di quelle fasce di popolazione che, altrimenti, non avrebbero avuto modo di confrontarsi con essa. In questa fase di forte transizione socio-culturale, ritengo che sia indispensabile per la nostra società confrontarsi con ciò che è ritenuto distante e differente: le opere presenti in questo catalogo, quasi interamente inedite e create per l’occasione espositiva, partono dalla necessità dell’artista di confrontarsi con la diversità e di conseguenza con gli stereotipi e i preconcetti che sono all’origine delle forme discriminatorie.
Le 78 opere qui raccolte rappresentano un ventaglio interessante e fortemente eterogeneo di temi, di linguaggi artistici e comunicativi, di riferimenti culturali, di tecniche e stili. Attraversare le pagine di questo catalogo, come le sale dell’esposizione, permette di incontrare, talvolta, sfumature simili ma sviluppate secondo suggestioni tra loro molto distanti: troveremo pertanto opere che usano un pretesto narrativo analogo, quale ad esempio l’impronta digitale, le labbra o la sagoma del viso, affrontate con sguardi differenti e con risultati spesso tra loro difficilmente comparabili.
Per sintetizzare questa raccolta è stata scelta l’opera “Io sono così” di Noemi Mussone, che racchiude in sé l’intera essenza del messaggio che il progetto Diverse Diversità vuole trasmettere: l’individuo è un insieme di infinite diversità che lo rendono unico. E in questo risiede la sua forza. Solo l’ipocrisia e la strumentalizzazione possono rendere la diversità un elemento negativo: ricordare agli spettatori quanto sia preziosa questa ricchezza è la mission di Libere Gabbie e del Museo Nesta, di cui questo progetto costituisce un primo atto.
Staff
Curatore
Walter Revello
Collaboratori